01/01/13

2012 in compendio.

Con l'arrivo del nuovo anno si è sempre soliti fare delle liste: le note positive/negative dell'anno appena passato, e la ben più famigerata lista dei buoni propositi per l'anno a venire. Prendendo liberamente spunto da Veronica, questo post vuole essere un compendio per rivedere velocemente il mio 2012 fotografico.
Selezionare una foto per mese è stato più facile del previsto, il che mi rincuora abbastanza, in quanto mi rimprovero sempre di essere poco costante. Questa piccola collezione è dettata dalle mie preferenze personali (foto che, per qualche motivo, m'han convinta più di altre), e anche dai consensi ricevuti da terzi (vedi: foto d'Agosto).


Gennaio

Febbraio

Marzo

Aprile

Maggio

Giugno

Luglio

Agosto

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre

Ciò che mi dà più gioia nel rivedere questi scatti è la gran quantità di volti immortalati: anni fa non avrei avuto il coraggio di puntare la macchina fotografica verso qualcuno. Spero che questo sia solo l'inizio della fine di questa misantropia (che influenza, purtroppo, anche il mio modo di fotografare).
Con questo post colgo l'occasione per augurare a tutti un felice anno nuovo, ricco di.




04/11/12

amandel oë

Domenica scorsa ho avuto il piacere di poter scattare con una bellissima modella e attrice americana, Rachel Myhill, la quale mi contattò qualche mese fa tramite ModelMayhem.
Nonostante l'iniziale ansia da prestazione, e la mia poca dimestichezza nella ritrattistica, i risultati sono andati oltre ogni mia aspettativa, e potrei dire di esserne (quasi) soddisfatta. Non dubito che in ciò influisca il fatto che, come su detto, Rachel sia bella in modo imbarazzante (tant'è che ho scartato davvero pochi scatti),  e sia stata quanto mai brava nel mettermi a mio agio.
Ed ecco qui il frutto di questa giornata, che più che uno shooting è stata l'occasione per conoscere una persona adorabile. 







E ora arriva il momento dell'appello: non disdegnerei l'opportunità di confrontarmi nuovamente con dei ritratti, lasciando ogni tanto da parte le tazzine da caffè; quindi, chiunque voglia, può scrivermi una bella letterina e imbucarla qui
A presto!

18/09/12

la vera storia di uno sviluppo diy di una pellicola b/w


Circa due settimane fa io e mio padre ci siamo avventurati per la prima volta nel favoloso mondo dello sviluppo casalingo di una pellicola bianco/nero. Di questo esperimento purtroppo non ho raccolto tante testimonianze fotografiche, vuoi per il regime di oscurità previsto da parte del procedimento, vuoi perché mi son dovuta occupare delle riprese video in presa diretta. La parte più difficile è stata montare la pellicola nel supporto della tank, anche perché è l'unico passaggio per cui si necessita la totale assenza di luce. Il resto è stato agitare la suddetta tank e aspettare. Agitare e aspettare. Agitare e aspettare. E finalmente, dopo quel buon quarto d'ora, e tanta acqua per sciacquar via gli acidi, si è potuto estrarre il rullino e metterlo ad asciugare. Ed ecco i risultati.







Ora, io non so davvero cosa siano questi pallini qua. La foto ritraeva una semplice valigia mentre veniva riempita (una delle tante volte, uno dei tanti viaggi tra la Sardegna e l'Emilia). Piaceri sconosciuti.



Gli scatti da mostrare sono finiti, però mi sono giunte notizie di una nuova arrivata su cui non vedo l'ora di metter su le mani: una Polaroid! E' da quando ho memoria che la desidero.
Siamo giunti al termine anche di questa puntata, alla prossima!

P.S.: Per delle spiegazioni più tecniche del procedimento, correlate anche da immagini, potete leggere quest'articolo qui.